La Testa e io ci siamo separati.


Insieme abbiamo sognato, creato, amato. Per Martini abbiamo chiuso fuori dalla porta l’uomo più bello del mondo e fatto danzare per le strade di New York tre anonimi impiegati, per Esselunga abbiamo fatto chiacchierare frutta e verdura su una panchina, per Gabetti abbiamo contattato alieni e riesumato mummie, mentre per il Corriere abbiamo fatto parlare un neonato. E poi Gardaland, Borotalco, DeAgostini, Martini Vermouth Internazionale, Avvenire, Motorshow, Tim, Telecom e molti altri. Quindi, se è vero che per un art director le immagini valgono più di mille parole, i miei lavori parleranno per me.